....FINO A QUANDO IL SOLE SORGERA' PER BRUCIARE I NOSTRI OCCHI RIVELANDO LA REALTA' DEL MONDO CHE AVETE CREATO PER NOI, NOI BALLEREMO FIERAMENTE CON I NOSTRI FRATELLI E SORELLE, CELEBRANDRO LA NOSTRA VITA, LA NOSTRA CULTURA,E I VALORI IN CUI PIU' CREDIAMO: PACE, AMORE, LIBERTA', TOLLERANZA, UNITA', ARMONIA, ESPRESSIONE, RESPONSABILITA' E RISPETTO. IL NOSTRO NEMICO L'IGNORANZA. LA NOSTRA ARMA L'INFORMAZIONE. IL NOSTRO CRIMINE VIOLARE E SFIDARE QUALSIASI LEGGE CHE VOI SENTITE AVER BISOGNO DI UTILIZZARE PER PORRE FINE ALL'ATTO DI CELEBRARE LA NOSTRA ESISTENZA. MA RICORDATE CHE MENTRE POTETE FERMARE UN QUALSIASI PARTY, IN UNA QUALSIASI NOTTE, IN UNA QUALSIASI CITTA', IN UNA QUALSIASI NAZIONE O CONTINENTE DI QUESTO MAGNIFICO PIANETA, NON RIUSCIRETE MAI A SPEGNERE IL PARTY INTERO. NON AVETE ACCESSO A QUESTO INTERRUTTORE, NON IMPORTA QUELLO CHE PENSATE. LA MUSICA NON SI FERMERA' MAI. IL BATTITO DEL CUORE NON SI FERMERA' MAI. IL PARTY NON FINIRA' MAI. SONO UN RAVER, E QUESTO E' IL MIO MANIFESTO. DA: HTTP://SHOCKRAVER.FREE.FR

mercoledì 5 settembre 2007

NN SOPPORTIAMO LA TORTURA

La tortura nel mondo: un deliberato attacco alla dignità umana La tortura è un fenomeno semi-clandestino: fino a quando non viene inchiodato dalle “immagini”, nessun governo ammette che nel suo paese sia praticata la tortura. Del resto nessuna legge, nazionale o internazionale, la permette o giustifica. La tortura è una violazione dei diritti umani vietata, dunque, ma non impedita.In 132 paesi del mondo si tortura per estorcere confessioni, punire reali o presunti colpevoli di reati, imporre disciplina o supremazia psicologica, seminare il terrore.

La tortura è, dal punto di vista chi la usa, un metodo estremamente efficace: anche quando non uccide, incute paura e annichilisce. Il suo obiettivo ultimo non è la morte della vittima ma il suo annientamento come essere umano, l’annullamento della sua personalità, dignità, individualità. Non a caso, le conseguenze psicologiche e sociali della tortura sono ben più profonde e difficili da cancellare di quelle fisiche.La tortura esiste perché fa parte di un vero e proprio “sistema”, fatto di azioni (l’ordine di torturare, la “formazione” del torturatore, l’atto della tortura, la supervisione da parte di un medico) e di omissioni (la negazione delle responsabilità, le mancate indagini, l’assenza di punizioni) e reso possibile da una parola-chiave: impunità, ovvero quel meccanismo per cui i responsabili della tortura non vengono puniti e le vittime della tortura non ottengono giustizia.

Dal 2000 Amnesty International porta avanti una campagna mondiale contro la tortura, per portare alla luce, denunciare e fermare questa terribile violazione dei diritti umani; ripetendo ancora una volta: “Non sopportiamo la tortura!”.

dal sito www.amnesty.it

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